Nel mio studio offro consulenze nutrizionali e dietetiche attraverso un attento e preciso lavoro di conoscenza
della persona, della sua anamnesi e degli esami di laboratorio.
Cosa è necessario portare alla prima visita?
*Richiesta di visita nutrizionale, compilata dal medico (la trovi qui)
*Eventuali esami ematochimici recenti
*Eventuali referti di visite mediche recenti
*Eventuali diete seguite in passato
Durante la prima visita si inquadra la situazione di partenza: si valutano gli esami e il quadro clinico iniziale, si registrano i dati antropometrici (peso, altezza e analisi della composizione corporea con bilancia impedenziometrica) e si svolge l’anamnesi alimentare; sulla base di questi dati, si passa a decidere insieme il tipo di dieta più indicato.
La mia filosofia è di non prescrivere diete rigide o di difficile attuazione, ma di ripartire da una educazione alimentare di base che nella nostra società troppo spesso si è persa.
Ogni dieta che viene proposta è
personalizzata, stilata sulla base della condizione clinica e delle
esigenze organizzative di ogni paziente.
Il
piano alimentare si adatta alle necessità dell'individuo, e non
viceversa: l’obiettivo è di dare ai miei pazienti gli strumenti per saper
gestire la propria alimentazione per il resto della vita, fornendo loro gli
strumenti per riconoscere eventuali comportamenti alimentari errati e
porvi rimedio.
Ad ogni visita si propone un obiettivo da cercare di raggiungere per il controllo successivo
Durante le visite di controllo si valutano insieme gli aspetti positivi e negativi delle modifiche apportate all’alimentazione del paziente, si chiariscono eventuali dubbi e si pongono nuovi obiettivi. Se necessario si apportano ulteriori modifiche al piano alimentare, in modo da renderlo più facilmente gestibile.